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PROGETTI

Lo scavo è la tecnica meglio conosciuta e più comunemente usata nell'ambito dell'archeologia, può riguardare un sito archeologico specifico o, specialmente nel caso di grandi progetti, un insieme correlato di siti. Esistono diversi ambiti di attività tra i quali dobbiamo distinguere gli scavi di ricerca, gli scavi programmati, gli scavi di emergenza. Per scavi di ricerca si intendono quelli condotti principalmente da istituzioni universitarie con l'obiettivo esplicito di migliorare le conoscenze relative ad una certa epoca o ad una determinata area geografica. Lo scavo comporta inizialmente la rimozione del suolo superficiale se necessario con mezzi meccanici, anche se ne è consigliabile la rimozione a mano. Infatti, anche se l'interesse archeologico di reperti moderni e subattuali può sembrare limitato questo materiale può fornire utili informazioni sulle frequentazioni più recenti del sito. Nelle aree rurali e nei siti abbandonati qualsiasi evidenza archeologica dovrebbe essere visibile immediatamente sotto il manto di humus, mentre nelle aree urbane la visibilità e la stessa conservazione dei resti possono essere compromesse da numerosi fattori. In entrambi i contesti il primo compito è di stabilire la strategia dell'intervento predisponendo le principali suddivisioni dell'area di scavo; in passato ciò avveniva manualmente con misurazioni tramite rullino metrico mentre oggi il lavoro è facilitato dall'impiego della cosiddetta "stazione totale". In questo modo è possibile definire una idonea strategia per il campionamento dell'area da indagare qualora non sia possibile portarne a termine lo scavo completo. Lo scavo viene condotto procedendo ordinatamente dagli strati più recenti a quelli più antichi. Talvolta viene disposta una quadrettatura di 5x5m per facilitare le operazioni di rilievo, sebbene oggi si tenda ad evitare di stabilire suddivisioni troppo rigide.Ogni caratteristica di scavo viene registrata tramite l'inserimento in un progetto archeologico e una sezione archeologica. Viene quindi fotografato e ogni contesto viene punzonato per permettere una migliore interpretazione successiva. Ritrovamenti di ogni contesto vengono imballati ed etichettati con anche il loro contesto insieme al codice del sito. Le tabelle di registrazione vengono compilate per descrivere i contesti. L'altezza di ogni caratteristica è collegata al segno di rilievo planimetrico. Vengono anche presi specimina di caratteristiche per analisi ambientali ulteriori per la datazione scientifica. Un gruppo di scavatori archeologici lavora generalmente con un supervisore che fa rapporto al direttore del sito o al direttore del progetto. Questi ha la responsabilità finale per l'interpretazione del sito e la stesura del rapporto finale.

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